Olimpicamente
12 novembre 2021 | Varese Glocal
Festival del giornalismo digitale

“Il pensiero di un atleta non suda e non fa fatica,
la mente può trascinarlo alla vittoria
o abbandonarlo nell’insuccesso.”

OLIMPICAMENTE
12 11 21 ore 20.30 - Varese Glocal
Festival del giornalismo digitale

segue incontro con ANTONIO LA TORRE Direttore tecnico della Nazionale di Atletica

presso la Sala Napoleonica di Ville Ponti
(piazza Litta 2 – Varese)
ingresso libero con Green Pass obbligatorio
info: Glocal Festival
per prenotarsi: Clicca qui

Note di regia

Che cosa pensa un atleta mentre compie un’azione sportiva? Quali sono le parole che passano nella testa di chi sta correndo una maratona, di chi sta lanciando un peso, di chi sta lottando in vasca per vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi? Ecco da cosa parte Olimpicamente, perché tutti i racconti, anche quelli di sport, nascono con la voglia di rispondere ad alcune domande.
Gli eventi sportivi sono stati raccontati in molti modi: trasmissioni televisive, approfondimenti giornalistici, biografie romanzate, retrospettive cinematografiche. Olimpicamente vuole dare una prospettiva inedita, una visuale nascosta, ma allo stesso tempo privilegiata: raccontare i pensieri degli eroi sportivi durante i loro gesti atletici. L’ultimo centimetro dal traguardo, lo sforzo estremo per la medaglia d’oro, l’apoteosi della vittoria, ma anche l’attimo dell’addio, il record perduto, il sorpasso dell’avversario, l’istante della sconfitta.

Sergio Ferrentino

 

Tutte le audiostories di Olimpicamente sono disponibili su Audible.

IL PROGETTO

Nata come serie audio prodotta da Fonderia Mercury per Audible e in onda sulla RSI Rete Due, Olimpicamente trova nel teatro uno sbocco naturale che dà vita negli anni a una ricca distribuzione nei circuiti teatrali di tutta Italia. La serie si compone di 51 storie olimpiche in cui abbiamo ipotizzato i pensieri dei grandi atleti delle Olimpiadi del passato prima durante e dopo il gesto atletico. Selezionando alcuni tra i racconti più appassionanti e significativi, portiamo i pensieri anche sul palcoscenico, utilizzando la tecnica che Fonderia Mercury ha sviluppato fin dalla sua nascita: il pubblico ascolta con radio cuffie gli attori in scena.

Che cosa pensava Jesse Owens nello stadio di Berlino mentre correva i 100 metri di fronte allo stato maggiore nazista? Cosa c’era dietro allo sguardo smarrito di Muhammad Alì mentre accendeva il braciere olimpico di Atlanta? Cosa provava Abebe Bikila correndo solitario e scalzo nella notte romana delle Olimpiadi del 1960? La Radio sul palcoscenico è per Fonderia Mercury la prosecuzione naturale del progetto Olimpicamente. Attraverso le voci e i corpi di quattro attori, si potranno restituire anche sul palco e in cuffia le suggestioni del racconto sportivo narrato in soggettiva.

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