“Ogni rumore è una voce che dice qualche cosa, vere frasi.
E allora, all’improvviso udite un passo, un battere di tacchi che vi segue…”

Di notte le cose parlano di Federico Fellini 

testi di 
Federico Fellini e Ruggero Maccari

regia e adattamento:
Sergio Ferrentino

musiche originali:
Gianluigi Carlone

con
Alessandro Castellucci, Eleni Molos,
Dario Sansalone, Daniele Ornatelli,
Deborah Morese, Roberto Recchia

produzione:
Fonderia Mercury

Vai alla Rassegna Stampa

IL PROGETTO

All’inizio degli anni Quaranta Fellini iniziò a collaborare presso l’EIAR come autore radiofonico. Da solo, o in coppia con Ruggero Maccari, scrisse decine di copioni: sketch, fantasie, riviste, radiodrammi.
Dopo aver recuperato più di 40 testi scritti dal Maestro, Sergio Ferrentino raccoglie alcuni tra audiodrammi brevi scritti da Fellini, che rappresentano in audio uno spaccato significativo del poetico e visionario universo del regista e allestisce RadioAmarcord.
RadioAmarcord è soprattutto parte di un progetto più ampio, legato al desiderio di mettere in evidenza ciò che collega immagine acustica e immagine visiva. Figlie entrambe delle immagini, l’una e l’altra si ritrovano nella produzione radiofonica di Fellini, avvolgendosi fra loro, illuminando quel ponte ideale che unisce suono e immagine: un piccolo, breve, intenso viaggio dentro il mistero della nostra stessa immaginazione.
RadioAmarcord in versione live rappresenta questa contaminazione tra radio e teatro, la messa in scena dal vivo di un audiodramma. All’ingresso in sala, ogni spettatore viene munito di radio-cuffie e torna a essere anche “ascoltatore”.  Sul palcoscenico gli attori si muovono per creare l’immagine acustica in funzione sia del microfono sia della parola.
Una produzione firmata Fonderia Mercury e composta da 4 brevi audiodrammi, per un viaggio all’interno del visionario universo felliniano. Perché sempre di immagini si tratta. E Fellini aveva dimostrato di averlo capito alla perfezione.

SCROLL UP