I Tre Cristi

Tentare di convincere l’altro che non è Cristo, è già un’impresa.
Ma convincerlo che non può essere Gesù Cristo perché lo sono io,
è un’impresa che diventa titanica e decisamente interessante.

I TRE CRISTI (2025)
Sono Dio e ho uno psichiatra

Adattamento e Regia: Sergio Ferrentino
Con Alessandro Castellucci, Daniele Ornatelli, Oliviero Corbetta, Roberto Recchia, Marco Balbi, Renata Bertolas, Natascha Padoan
Tecnico audio: Alessandro Omodei
Light designer: Roberto Recchia

NOTE DI REGIA

Questo è ciò che crede…

Un film, uno spettacolo teatrale, il radiodramma non è stato preso in considerazione. I Tre Cristi nel nostro immaginario visivo li abbiamo già incontrati nelle decine di pellicole dedicate al mondo psichiatrico, dal cuculo ai risvegli passando da Hannibal. Ma in questo caso, l’incontro di tre persone che credono di essere Gesù, la parola prende il sopravvento.
Tentare di convincere l’altro che non è Cristo, è già una impresa.
Ma convincerlo che non può essere Gesù Cristo perché lo sono io, l’impresa diventa titanica e decisamente interessante.
La terapia di gruppo passa attraverso i silenzi , il non detto, le urla e il dialogo, per quanto sconnesso.
“Questo è ciò che crede lei, signore”, La prima fase è quella dell’affermazione dell’identità e per questo arrivano a scontrarsi anche molto duramente, fino a scontri fisici.
Gli sguardi, i movimenti, le emozioni e i messaggi del corpo, questa è la sfida nella costruzione dell’immagine acustica dedicata ai Tre Cristi.
Una narrazione sonora da affrontare in cuffia e che ti permette di entrare, con discrezione, nella stanza e partecipare alla terapia di gruppo senza crisi di identità.

Sergio Ferrentino

Sinossi

Tre uomini, provenienti da mondi diversi, sono uniti da una convinzione folle: essere Gesù Cristo.

Un agricoltore settantenne con il vizio di bere, uno scrittore fallito ricoverato per violenze sui familiari ed un ex seminarista veterano della Seconda Guerra Mondiale si ritrovano insieme in un test psicologico ideato da Milton Rokeach, uno dei pionieri della psichiatria, con lo scopo di dimostrare che la follia di uno può sconfiggere la follia di un altro.

L’esperimento dura due anni, durante i quali i tre “Gesù” si confrontano tra loro, discutendo le proprie convinzioni religiose e cercando di convertire gli altri. Vengono descritte le dinamiche tra i pazienti, le loro interazioni con lo staff e l’evoluzione del loro delirio nel tempo. Emergono le fragilità psicologiche di ciascun individuo, i traumi che hanno subito e le motivazioni inconsce che li portano a identificarsi con Gesù.

Un viaggio alla scoperta dei limiti della mente umana, delle sfide della malattia mentale e del potere della fede.

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